Turner parte della visione di vedute classiche o del paesaggio storico di Claude Lorrain e dalle prospettive del Canaletto. Per lui, lo spazio è infinito in estensione, incoraggiato dall’emozione suscitata dalle grandi forze cosmiche, in modo che le cose sono avvolte in vortici di luce e aria e, infine,sono riassorbite nel ritmo universale del movimento. La sua è una visione eccitante. In Constable è il sentimento umano che attribuisce significato all’ambiente naturale; per Turner è al contrario è l’ambiente naturale che provoca una risposta appassionata nell’essere umano.
La sua arte non arriva alla natura, ma parte di essa per manipolarla, per trasfigurarla in senso poetico. Si tratta di un’arte di colore puro, che sperimenta la realtà a la spinge verso l’astrazione. C’è in questo la posizione romantica, propria del suo tempo,perché la storia d’amore è il trionfo dei singoli impulsi e sentimenti di indipendenza personale.
Turner rappresenta nel contesto della pittura inglese, un tentativo pionieristico isolato di esprimere luminosità e lo spazio atmosferico attraverso il colore.
Il carattere innovativo della pittura di Turner è evidente nel “Temerario“. Allestito per la mostra annuale della Royal Academy, il dipinto ha suscitato poco interesse, segno che lo stile sempre più libero e appassionato di Turner si allontanava dalla moda pittorica del tempo. La composizione ha un timbro di simbolismo romantico, in quanto rappresenta l’ultimo viaggio di una vecchia nave, il “Temerario”, prima di essere demolita. La nave gloriosa, varata a Chatham nel 1798, aveva svolto un ruolo importante nella battaglia di Trafalgar; è stata dimessa dalla Royal Navy nel mese di agosto 1838, e immediatamente portata alla demolizione.
Il contrasto tra le stilizzate, forme fantasmagoriche, della barca a vela e la pesantezza del rimorchiatore a vapore esprime l’opposizione tra due periodi di navigazione. La disposizione di entrambe le navi, a quanto pare verso nord-ovest, con un orizzonte in cui il sole appare in declino, è stato discusso più volte dalla critica di Turner, che sottolineano che il “Temerario” non poteva seguire un tale corso nel suo ultimo viaggio. Ciò sottolinea l’arbitrarietà del pittore, i cui paesaggi sono quasi sempre immaginari.
Quadri al naturale: Natura morta di mele e arance di Paul Cèzanne - Vivo al naturale
Novembre 3, 2014 @ 1:04 pm
[…] Clicca qui per visionare altro splendido quadro […]