Recenti studi scientifici dimostrano invece come i Monaci Shaolin sanno da millenni, che se si lavora con la bioenergia (cioè, l’energia interna, detta Qi), le potenzialità umane possonoraggiungere l’80%.
Normalmente le persone utilizzano il loro potenziale al 40%; mentre un atleta lavorando con i metodi classici di condizionamento muscolare può al massimo aumentare del 20% tale potenziale. Qi-Gongè il potere più misterioso e i monaci Shaolin, costituito da sequenze di movimenti sistematici che raccolgono e concentrano l’energia detta Qi. Basato sulla regolazione del respiro, il Qi-Gong migliora la circolazione del sangue, l’espulsione delle sostanze tossiche, rafforza il sistema immunitario. Una pratica regolare e costante è in grado di accresce vigore fisico e mentale, donando equilibrio e gioia di vivere a ogni età.
Shifu Shì-Hèng-Chàn presenta qui uno dei segreti per lo sviluppo del Qi, denominato la “Piccola Circolazione Celeste” i cui due obiettivi primari sono:
– accumulare Qi nel Dan-Tian inferiore;
– immagazzinarlo e farlo circolare nel Vaso Concezione e nel Vaso Governatore, aprendo la cavità Hui-Yin (CV1) nel perineo.
ESECUZIONE
Una volta espressi gli obiettivi della “Piccola Circolazione Celeste”, passiamo ora a descrivere come eseguire questi semplici esercizi:
a) porre la mano destra sul Dan-Tian (CV 6) tre dita sotto l’ombelico e la sinistra sopra la destra (in alternativa si possono tenere le mani in Dhyani-mudra come il Buddha Amitabha);
b) far girare l’energia in senso orario secondo un movimento a spirale centripeto, compiendo 36 rotazioni. Inspirando l’addome si gonfia e le mani salgono verso l’alto, facendo molta attenzione a non spostarle sopra il diaframma, espirando l’addome si sgonfia e le mani scendono, ma non più in basso dell’osso pubico;
c) tenere la lingua appoggiata al palato superiore e, appena accumulata la saliva, ora ricca di Qi e perciò detta “Rugiada celeste”, inghiottirla inviandola nel basso addome;
d) eseguire le “Tre Grandi Regolazioni” (San-Tiao: armonizzando corpo, respiro e mente). Terminate 36 rotazioni in senso orario, invertire la disposizione delle mani ed eseguire altre 36 rotazioni a spirale centrifuga nella direzione opposta. Eseguire lo stesso esercizio ripetuto dietro la schiena, sul punto di pressione Ming-Men. *