Ha firmato capolavori ineguagliati dell’arte e preparato progetti eccezionali per l’epoca; ha realizzato studi anatomici di altissimo livello e lasciato scritti illuminanti; ha arricchito l’umanità per tutti i secoli e i millenni a venire e, 500 anni fa, aveva cercato persino di volare. E dall’alto della sua immensa statura intellettuale ha lasciato in eredità frasi come…«Verrà il giorno in cui l’uccisione degli animali verrà considerata come quella degli esseri umani». Parliamo di Leonardo da Vinci, forse il più grande tra gli italiani di ogni epoca e celebre «avanguardia vegetariana» Lo avreste detto che Leonardo era vegetariano, ambientalista e amante degli animali?A darcene la prova è l’autorevole testimonianza di Giorgio Vasari. Nelle sue «Vite», lo storico racconta di come Leonardo «passando da i luoghi dove si vendevano uccelli, di sua mano cavandoli di gabbia e pagatogli a chi li vendeva il prezzo che n’era chiesto, li lasciava in aria a volo, restituendoli la perduta libertà».Lo si potrebbe credere un atto bizzarro, ma non è così. … Liberando quegli uccelli appena comperati al mercato, Leonardo non si è concesso semplicemente il lusso di un gesto stravagante. E già dalle sue abitudini alimentari Leonardo si rivela un amante della natura, un uomo che ha fatto del rispetto del genere animale una regola di vita.
In uno dei suoi numerosi scritti si legge una interessante “ricetta”: il Nucato, un dolce piuttosto in uso nel Medioevo.
Ingredienti: 1 kg. di miele millefiori abbastanza denso; 1 kg. di mandorle, noci e nocciole; 1 limone non trattato; carta oleata per alimenti;
Per la miscela di spezie: 1 cucchiaio di zenzero in polvere; 1 cucchiaio di cannella in polvere; ¼ di cucchiaino di chiodi di garofano.
“Prendi miele bollito e schiumato e noci un poco peste. Cuoci insieme a spezie. Bagnati la palma della mano con l’acqua, et estendilo. Lascia freddare, e poi ponere amandole, e avellane in luogo di noci”.
Preparazione. Mettere il miele in una casseruola e scaldarlo dolcemente per schiumarlo. Macinare grossolanamente, servendosi di un mattarello, la frutta secca, aggiungerla al miele e cuocere a fuoco dolcissimo mescolando sempre per almeno 40 minuti. Nel corso della preparazione, aggiungere le spezie in due volte: la prima dopo circa 15 minuti, la seconda dopo 30. Quando la miscela sarà cotta, aggiungere il succo di mezzo limone, rimestare velocemente e stendere il tutto su una piastra di marmo, o su qualsiasi altra superficie, possibilmente ricoperta da uno strato di carta oleata per alimenti. Fare raffreddare bene prima di consumare.
Curiosità: questa preparazione è strettamente imparentata con i croccanti italiani a base di frutta secca, ma presenta in più a differenza degli altri, un pungente gusto di spezie e un sentore lievemente aspro di limone.
Febbraio 1, 2015 @ 8:50 am
Con la religione del vegetanesimo internet sta facendo diventare tutti vegetariani. Hitler era malato di stomaco ed era a dieta…e seguiva una dieta vegetale che odiava. Appena poteva si faceva cucinare di nascosto tortellini alla carne. Lo sapevamo? Leonardo progettava cucine. “Il principio di Leonardo secondo cui niente vada sprecato, ad esempio, è alla base di un mulino per far roteare automaticamente la carne mentre è ad arrostire: una ventola ad asse verticale, montata all’interno del camino e collegata allo spiedino, è azionata dall’aria calda del fuoco che sale verso la cima della canna fumaria.
Oppure come entrare nelle stanze dove si affumicano carne o pesce senza essere accecati dal fumo? Ecco pronto un meccanismo che collega la finestra alla porta: aprendo quest’ultima si apre automaticamente anche la finestra, areando così il locale per gli istanti necessari a vedere.
Le cucine erano nei suoi pensieri anche quando progettava la città ideale, caratterizzata da canali sotterranei per l’espletamento delle funzioni basilari della città, tra cui la gestione dei rifiuti alimentari. ” Non solo esiste una attenzione al cucinare le carni ma sono state trovate liste della spesa dove c’erano anche carni da acquistare… curioso per un vegetariano o vegano per alcuni. Curioso anche che ” prove” del suo ipotetico veganesimo non ce ne siano alcune…solo bufale da web recenti. Allora perchè non fare un bel normale articolo senza scomodare frasi ” vegetariano d’eccellenza” cosi si potrebbe dire che l’eccellenza abita anche nelle corde di chi scrive l’articolo….altrimenti….