La vegetazione lussureggiante delle isole sul Mekong, i cappelli di paglia conici delle donne operose delle risaie. Corsi d’acqua su cui lasciarsi pigramente scivolare a bordo di una canoa, le pagode dai colori sgargianti delle città imperiali. Le torri carsiche della Baia di Ha Long che si fanno spazio nella nebbia mattutina, metropoli che corrono veloci. Imponenti scogliere di granito che si tuffano nel mare, gli eleganti boulevard di coloniale memoria.
Alla scoperta della magia del Vietnam
Sono istantanee dal Vietnam: un Paese stracolmo di bellezze naturali, impregnato di cultura, impreziosito da una storia millenaria, reso interessante da un passato prossimo molto pesante e dall’ammirevole capacità di riscattarsi, evolvere, cambiare. Sempre più apprezzato da turisti provenienti da ogni dove, il Vietnam deve il crescente successo anche ai prezzi accessibili e alla riservata gentilezza del suo popolo. Un popolo fiero e openminded, se si pensa all’attuale pacifica convivenza di 50 diverse etnie sul territorio e se si fa riferimento all’apertura nei confronti dell’occidente e della modernità.
Adagiato sul bordo occidentale della penisola indocinese, il Vietnam si presenta come una terra stretta e lunga bagnata dal Mar Cinese Meridionale e racchiusa fra Laos, Cina e Cambogia. La Repubblica socialista del Vietnam, ufficialmente riunificata solo nel 1976, è oggi popolata da circa 95 milioni di abitanti, distribuiti su una superficie poco più grande di quella dell’Italia. Una concentrazione di meraviglie e una varietà paesaggistica davvero sorprendenti per un territorio così piccolo, una fortuna di cui il Vietnam ha saputo approfittare valorizzando sapientemente le sue attrazioni. Principale elemento propulsivo dello sviluppo economico degli ultimi anni, il turismo è in questo momento il fiore all’occhiello del Paese: in costante crescita il numero di arrivi dall’estero se si considera che solo nel 2016 hanno scelto di visitarlo più di 10 milioni di persone e che i numeri sono più che positivi anche per l’anno in corso, mentre l’offerta di strutture turistiche locali e di attrazioni da scoprire con un tour del Vietnam aumenta a ritmo costante.
La cucina vietnamita
Altro pregio non trascurabile, la cucina vietnamita è ritenuta una delle migliori del mondo. Simile alla cucina cinese, ma arricchita da molte verdure e insaporita da erbe aromatiche di ogni specie, grazie al clima favorevole e dall’abbondanza di materie prime, comprende ben 500 piatti tradizionali e vede nel riso uno dei suoi ingredienti fondamentali. Tra i piatti tipici, il canh chua ca, la zuppa di pesce vietnamita e la zuppa di tagliolini, fatta con pesce, pollo e manzo e condita con erbe aromatiche e chiodi di garofano. Immancabili in tavola sono le salse, sia piccanti sia dolci, e molto caratterizzanti i frutti, fra cui ananas, banana, mangostano e papaya. Il dolce tradizionale è il Che: simile al pudding va servito preferibilmente freddo, con il ghiaccio tritato. In Vietnam si bevono il latte di cocco e il vino di serpente, un vino di riso che ha al suo interno un serpente sottaceto.
Vietnam: le nostre scelte
Tre soste fondamentali, tre volti del Vietnam così diversi fra loro ma ugualmente imperdibili a raccontare un Paese che è tanti Paesi e tutti meravigliosamente seducenti.
Hanoi
Inserita recentemente nella lista delle destinazioni più economiche per vacanze low cost, la capitale attraversata dal Fiume Rosso si trova nella regione settentrionale del Paese. Con circa 7 milioni e mezzo di abitanti, Hanoi si presenta agli occhi del visitatore come una metropoli dinamica e vitale, ma allo stesso tempo è anche un luogo di grande interesse storico. Gelosamente attaccata alle sue tradizioni migliori, ha saputo conservare con cura le vestigia del suo passato glorioso. Una tappa che non si può assolutamente eludere se si vuole conoscere davvero questo Paese. Quel che più colpisce di Hanoi, oltre alla maestosità dei suoi templi buddisti, è soprattutto la commistione degli stili architettonici in grado di coabitare in modo estremamente equilibrato. Fra i maggiori simboli della capitale vietnamita la Pagoda a un solo pilastro, edificata all’interno dell’omonimo parco. Molto visitate e ammirate anche la Pagoda Tran Quoc, il più antico tempio buddista della città e la Pagoda Quan Thanh, piccola e graziosa.
Delta del Mekong
A 90 km da Saigon esiste un rifugio magico, un’oasi di pace e tranquillità lontano da ogni massificazione turistica, una regione che ci regala una natura straripante da assaporare con lentezza: doveroso assecondare i ritmi lenti e rilassati dei suoi abitanti percorrendone le strade in bicicletta e avvicinandosi alle sue isole tropicali in barca a remi. Alloggiando presso le tribù locali resterete piacevolmente sorpresi dalla loro amabilità e incantati dall’ospitalità che riservano ai viaggiatori. Impossibile lasciare il Delta del Mekong senza aver visto il mercato galleggiante di Cai Be.
Sapa
Nota ai più per i terrazzamenti di risaie della valle di Muong Hoa che cambiano colore a seconda delle stagioni e sono una vera gioia per gli occhi, Sapa è una meta molto frequentata dagli appassionati di trekking per i suoi magnifici percorsi di montagna. Considerata dai coloni francesi una “montagna incantata” e racchiusa dai monti dell’Hoang Lien (o Alpi del Tonchino) è oggi popolata da cinesi, khmer, viet e minoranze varie. Meritano una particolare attenzione: la sorprendente cascata Iguazu Thac Bac (o cascata d’argento) che con un salto di 200 mt la più grande del Vietnam, il parco naturale di Hoang Lien, con le sue foreste di bambù nani e l’incredibile varietà di orchidee selvagge, il variopinto villaggio etnico di Cat Cat.