La candela è un elemento essenziale usato nelle cerimonie religiose di ogni luogo e tempo che rappresenta il legame tra il mondo materiale e il mondo spirituale o divino. Per la sua forma lunga e affusolata (che ricorda un fallo in erezione), la candela è innanzi tutto una rappresentazione della potenza fecondatrice della Natura. «Ogni cosa quanto più partecipa della Luce, tanto più s’avvicina all’essenza divina, che è la Luce perfetta, con la quale Dio cominciò la creazione dell’universo, in cui la prima cosa che ordinò che fosse fatta fu la Luce; per mostrarci che dobbiamo sempre camminare nella Luce, e non nelle tenebre». (Blaise de Vigenere – «Trattato del Fuoco e del Sale»).
In pratica giacché la Potenza Creatrice feconda la materia (o Madre) con la sua Luce Seminale anche la candela accesa illumina le tenebre dell’oscurità rendendo manifeste tutte le forme. Per cui la candela è essenzialmente portatrice della fiamma e della Luce, costituenti che da sempre sono stati presi come simbolo dell’anima, della trascendenza, della purificazione e dell’amore di Dio.Così come la fiamma splende nel mondo fisico, il punto di riferimento, una sorta di faro per le anime, le energie astrali e gli spiriti erranti. Ma sopratutto è un varco che conduce al contatto diretto con il divino o «principio vitale della Natura». La tradizione popolare vuole che accendere una candela alla nascita di un bambino è un modo magico per proteggerlo contro gli spiriti maligni. Infatti, la luce della fiamma si oppone alle tenebre e agli spiriti malvagi che dimorano nell’oscurità. Man mano che il bambino cresce, anno dopo anno, questo rito viene rinnovato.
Ne abbiamo un riflesso nell’usanza che noi tutti conosciamo, ossia quella delle classiche candeline accese sulla torta di compleanno, il cui spegnimento comporta la realizzazione di un desiderio. Oltre a ciò questo rito serve a proteggere il festeggiato sino all’anno successivo, momento in cui l’incantesimo viene rinnovato. Inoltre, seguendo sempre la tradizione popolare si dice che una candela accesa durante la cerimonia delle nozze proteggerà la novella coppia dai malefici e dal malocchio. V’è anche la consuetudine di accendere una candela per accompagnare un uomo morente. Si ritiene che ciò permetterà alla sua Anima di trovare più facilmente la strada verso l’aldilà e i mondi spirituali. A quanto pare in Inghilterra, più precisamente nella zona del Lancashire, famosa per le leggende sulle streghe, si accendono delle candele la vigilia di Ognissanti per lottare contro i malefici delle streghe; si ritiene che se la candela si spegne, si può temere il peggio; ma se la fiamma della candela continua a bruciare fin dopo la mezzanotte, gli influssi della magia nera saranno arginati.